Il cyberbullismo rappresenta una delle minacce più insidiose e pervasive per i giovani di oggi. Con l’avvento delle nuove tecnologie e l’accesso costante ai social media, le dinamiche del bullismo sono cambiate, diventando sempre più difficili da individuare e gestire. Questo fenomeno non solo mette a rischio la salute mentale e fisica dei giovani, ma può anche avere conseguenze devastanti a lungo termine. Per questo motivo, la formazione e la prevenzione giocano un ruolo cruciale nella lotta contro il cyberbullismo.
Le Conseguenze del Cyberbullismo
Il cyberbullismo è pericoloso per diverse ragioni. Innanzitutto, la natura anonima e continua delle aggressioni online può intensificare il senso di isolamento e impotenza nelle vittime. A differenza del bullismo tradizionale, che può essere limitato a contesti specifici come la scuola, il cyberbullismo può seguire i giovani ovunque, 24 ore su 24. Questo porta a una pressione psicologica costante che può sfociare in ansia, depressione, disturbi del sonno e, nei casi più gravi, pensieri suicidi.
Inoltre, la pubblicazione di contenuti umilianti online può amplificare l’impatto emotivo sugli adolescenti, rendendo difficoltosa la loro riabilitazione sociale e psicologica. Le vittime possono sentirsi eternamente stigmatizzate e perseguitate, dato che i contenuti online possono rimanere reperibili per molto tempo.
La Formazione nelle Scuole: L’Approccio della dott.ssa Elisa Poli
Elisa Poli, psicologa di Novara, ha effettuato interventi educativi di prevenzione al cyberbullismo nelle scuole. Il suo approccio si basa sull’educazione e sulla sensibilizzazione di studenti, insegnanti e genitori riguardo ai rischi e alle conseguenze del cyberbullismo. La dottoressa Poli si occupa soprattutto di seguire in percorsi individuali i ragazzi che sono stati esposti a cyberbullismo, che ne hanno subito le conseguenze. Sia per aiutarli a superarne l’impatto traumatico , sia per consentirgli di ripristinare una buona immagine di sé.
La sua metodologia include la promozione di comportamenti positivi e di supporto tra pari, l’insegnamento delle competenze digitali per una navigazione sicura e la creazione di un ambiente scolastico inclusivo dove i giovani si sentano al sicuro e rispettati. L’obiettivo da raggiungere è volto non solo a proteggere le potenziali vittime, ma anche a educare i giovani riguardo alle responsabilità e alle conseguenze delle proprie azioni online.
Conclusione
Il cyberbullismo è una minaccia reale e crescente che richiede un intervento immediato e efficace. La psicologa Elisa Poli di Novara dimostra come l’educazione e la prevenzione possano fare la differenza nella vita dei giovani. Affrontare il problema del cyberbullismo significa proteggere le future generazioni e garantire loro un ambiente sicuro e sano, sia online che offline.
Attraverso programmi di sensibilizzazione oltre al supporto psicologico per chi ha subito il fenomeno in prima persona , possiamo sperare di ridurre significativamente l’incidenza del cyberbullismo e di offrire ai giovani gli strumenti necessari per difendersi e crescere in modo sano e sicuro.